Ieri mi sono disiscritta da una newsletter che non mi lasciava respirare. Invio di contenuti ogni santo giorno: per me impensabile da sostenere con tutta la posta in arrivo. Ergo, il contenuto risultava inutile alle mie competenze perchè non avevo nemmeno il tempo di leggerlo. Come ogni esperienza, anche questa mi ha lasciato una pillola importante anche per il mio business: valuta bene i tempi e modi in cui decidi di fare e-mail marketing perchè da quelli (e da altri fattori) dipende l’interesse crescente dei tuoi lettori.
Perchè mando una e-mail ai miei contatti? Che cosa voglio comunicare? Ma soprattutto: è utile alle persone che mi leggono?
Se produco lavatrici potrebbe essere interessante per le mie acquirenti ricevere suggerimenti (occhio, non solo le solite banalità tipo “usa il liquido per togliere il calcare…”) su come mantenere efficiente l’elettrodomestico appena scelto, come smacchiare i capi con i metodi più svariati e curiosi (ma efficaci)…la sto buttando sul semplice ma ho bisogno di darti chiarezza.
A chi mi rivolgo, come lo presento, che cosa racconto, etc…è fondamentale prevedere i tempi dell’invio.
Personalmente, sono una lettrice che apprezza la cadenza settimanale, meglio ancora quindicinale perché mi dai il tempo di riprendere la tua mail in uno dei tempi morti come la pausa pranzo, la sera prima di chiudere, e mi dai modo di applicare anche i tuoi suggerimenti prima della prossima pillola.
Preferisco una grafica curata, un contenuto non troppo affollato e alcuni punti fermi come, ad esempio, poter sempre cliccare per vedere il catalogo completo delle tue proposte (se ti occupi di prodotto), link diretto alla tua pagina web e social: perchè se voglio comunicare in maniera immediata lo posso fare senza dover fare voli pindarici.
La newsletter da cui mi sono disiscritta (ricordati di verificare se tutto ciò che ti arriva rimane sempre utile o affolla semplicemente il tuo schermo, io lo faccio almeno una volta al mese) era legata al web marketing, settore di cui mi occupo e di cui ho necessità di rimanere sempre al passo. Ma una mail al giorno era decisamente assurdo!
Come assurdo era di quelle mail:
Esistono dei servizi/strumenti (o dei tool, come capita di leggere spesso) che ti aiutano a organizzare tutto il discorso e-mail marketing. Ti prego usali! 🙂
La cosa che più mi ha delusa è stato il fatto che questa attività venisse inviata da un soggetto che dice di vendere servizi di web marketing. Giudicate voi.
Un punto importante di cui devi tenere conto è la quantità di informazioni che vuoi trasmettere con la tua mail (qualsiasi mail) in un’attività strutturata di marketing:
Sii sempre sintetico e schematico: tutti i lettori devono capire chiaramente che scopo ha la tua missiva, non devono scocciarsi nel ritrovare informazioni in chissà quali punti della mail.
Lo scroll è tanto più odioso quanto più è frequente in una e-mail.
E se ancora non sei convinto: prova ad iscriverti alle newsletter dei servizi/prodotti che ti piacciono di più e valuta gli elementi precedenti.
E poi fammi sapere. ok?
1 Comment
Credo che farò leggere questo post a tantissime persone: inviamo newsletter interessanti ma davvero difficili da leggere, i tuoi suggerimenti saranno sicuramente utili, grazie mille